Il volume affronta in modo esaustivo gli argomenti e le problematiche relativi alla nuova disciplina di Educazione Civica, come previsto dalle indicazioni ministeriali.
Tutti gli argomenti sono organizzati in unità che, secondo un preciso obiettivo educativo-didattico, forniscono all’alunno continui spunti di osservazione e riflessione, tesi a far comprendere l’intreccio degli aspetti socio-economici, giuridici, ambientali che caratterizza la complessità dell’odierna realtà sociale.
Gli argomenti di cui si compongono le unità didattiche contengono riferimenti costanti all’attualità, con l’obiettivo di stimolare nell’allievo, opportunamente guidato dal docente, le capacità di ragionamento.
L’impostazione scelta aiuta i ragazzi a costruire solidamente il loro approccio mentale ai perché e ai problemi della vita, poiché riteniamo importante aiutare i giovani a costruire una memoria collettiva ed un senso di appartenenza a una comunità, ricchezze sociali oggi particolarmente affievolite.
Non è, ad esempio, la stessa cosa dire che esiste la Costituzione e far capire come, quando e chi le ha dato vita. Non c’è consapevolezza senza cognizione delle cause e dei contesti.
Il lavoro è costruito fortemente sul valore formativo del “testo scritto”, in cui cioè sia il linguaggio verbale a indurre una rielaborazione razionale di stimoli e contenuti.
Le immagini, le tabelle, i grafici, presenti nel volume, hanno quindi una funzione integrativa e di aiuto e, quando sono accompagnate da didascalie, hanno il compito di introdurre concetti collaterali che non trovano spazio nel flusso del testo narrato.
Sono presenti, in ogni unità, opportunamente segnalati da un’icona, riquadri di approfondimento che analizzano temi collegati con gli argomenti trattati (ad esempio, che cosa sono i codici, il “processo costituente” in Italia, il funzionamento degli enti territoriali, le organizzazioni umanitarie, che cosa sono il Terzo mondo e il Quarto mondo).
Sono presenti, inoltre, segnalati con una diversa veste grafi ca, box contenenti ulteriori approfondimenti, riferimenti storici e curiosità.
Partendo dalla premessa che questi problemi non sono semplici e non è semplice proporli costruttivamente ai giovani, si è scelto un linguaggio rigoroso nei contenuti, ma quanto più possibile discorsivo e “quotidiano” nella forma.
Le proposte di brevi attività, che impegnano l’alunno nel ragionamento e nella riflessione, corredano, infine, ogni unità: esercizi fondati sulla ricerca attiva (da realizzare sul campo o attraverso Internet), o risposte a quesiti sempre concreti e verificabili dallo studente.